venerdì 18 novembre 2011

127 HOURS IN 90 MINUTES



Mentre sono in ospedale a Campi Salentina nella mia amata Puglia per finire gli esami allergici, ho ingannato il tempo guardando uno di quei tanti film che ho nel computer e che non guardo mai.
E quando l'ho finito, con gli occhi lucidi e sotto lo sguardo stranito dell'infermiera mi sono chiesta perchè ho aspettato cosi tanto.
Il film è " 127 HOURS" di Danny Boyle





Il protagonista l'avrete riconosciuto, è il bel James Franco, la cui somiglianza con Aron Ralston (protagonista della storia) è sconvolgente. Quindi avrete capito che si tratta di una storia vera, una splendida storia che parla di coraggio, determinazione, e amore per la vita. Se "INTO THE WILD" vi è rimasto nel cuore, non potete privarvi di questa pellicola.


La trama è semplice: Aron è un amante della natura, in particolare degli ambienti impervi, e ama scalare, camminare e arrampicarsi. Decide quindi di regalarsi una gita sotto un sole abbagliante nel Blue John Canyon, nello Utah. Sin capisce fin da subito che è un pazzo scatenato, direi anche incosciente. Cosi dopo aver trascinato due ragazze in una specie di lago sotterraneo, si infila in una crepa. E li resta. Perchè scendendo si aggrappa ad una roccia sbagliata, che crolla, atterrando sulla sua mano destra.


127 sono le ore che ha passato bloccato lì, solo con la sua misera riserva di acqua,la sua attrezzatura, un coltellino multiuso scadente made in cina, la sua fotocamera e la sua videocamera, con cui comincia un video diario. Anzi, azzarderei dicendo un video- epitaffio. Ma non vi dirò come va a finire anche se probabilmente lo sapete già.




il rischio che il film sia lento era davvero grande e incombente, ma con mia grande sorpresa, non ci si annoia neanche per un attimo anche se la gran parte del film è strutturata con i primi piani di J.F. che racconta cosa gli accade, delira, si dispera, ha le allucinazioni. Ogni tanto siamo vediamo scorrere dei flashback, che ci raccontano chi è Aron, chi sono le persone che ama.




 L'attore da, a mio parere, prova di un grande talento, non risultando mai eccessivo, patetico o finto. Alla fine ti sembra quasi di vedere un tuo amico, tanto riesce ad avvicinarti emozionalmente. 


1 commenti:

Kylie ha detto...

Io temo di impressionarmi...

Buona domenica!

Posta un commento

 
;